Fantasia

Fantasia
La brama della scrittura arde come una fiamma in un cuor propenso. Vivì

Pages - Menu

venerdì 3 luglio 2020

La leggenda dell'Araba Fenice




“Post Fata Resurgo” Dopo la morte risorgo. 
È il motto latino che riconduce all'Araba Fenice, quella creatura alata e mitologica chiamata anche Uccello di Fuoco, simbolo di resurrezione dopo la morte.
La leggenda narra che vivesse per cinquecento anni e che costruisse il nido sulla cima di una quercia o di una palma, vi accatastasse piante balsamiche come l’incenso, la mirra e la cannella e che vi si adagiasse al sole permettendo così la combustione delle erbe secche, come fossero una pira funeraria. Da quel particolare nacque la credenza popolare che, quando il corpo di un’Araba Fenice ardeva, nell'aria si espandeva un profumo intenso e dolce.



Pare che da quelle ceneri riemergesse una larva, di cui il sole si prendeva cura sollecitandone la crescita tanto che, nell'arco di tre giorni si trasformava in una nuova creatura già in grado di volare fino a Eliopoli, la città dedicata al culto solare, per poi posarsi sull'albero sacro.
I primi riscontri su questo mitico volatile si trovano già nella Bibbia, nel libro dell'Esodo, ma esistono anche grandi autori del passato a nominarla nelle loro opere come Ovidio, Tacito e Metastasio.
Persino Dante le dedica dei versi:
“Che la Fenice muore e poi rinasce
quando al cinquecentesimo anno
appressa erba né biada in vita sua non pasce,
ma sull'incenso lacrima e d’amomo,
e nardo e mirra sono l’ultime  fasce...”



Nonostante se ne sia molto favoleggiato, ancora non è chiaro in quale genere porre questa mitica creatura considerato che, in alcune culture, veniva raffigurata simile a un uccello tropicale dal lungo collo dorato e dalle grandi ali, la testa coronata da tre piume colorate e dalla lunga coda variegata. In altri casi, veniva dipinto come un pavone, un airone cinerino o un’aquila reale.
L'araba Fenice è considerata l'emblema della resilienza, ovvero la capacità di affrontare con positività ogni prova difficoltosa e avversità che la vita pone innanzi all'essere umano, e alla capacità di rialzarsi con coraggio e determinazione dopo una brutta caduta attingendo alle risorse che sono insite in lui.



Si narra inoltre, che questa favolosa creatura, che da sempre è sinonimo di forza e abnegazione, possedesse una grande resistenza fisica e, addirittura, che ogni sua lacrima avesse un potere curativo.
Essendo anche ritenuta domatrice del fuoco, era circondata da un’aura di indistruttibilità. 
In Cina è considerata simbolo di prosperità e armonia dell’universo. 
Ancora oggi per indicare una cosa o una persona senza uguali o talmente rara da essere introvabile, si cita spesso questo detto:
“È la fede degli amanti
come l'araba Fenice:
che vi sia ciascun lo dice,
dove sia nessun lo sa.”




Vivì Coppola


Ricerca effettuata sul web
immagini Phoneky

14 commenti:

  1. Spettacolare per immagini e contenuto. Molto bello leggerti. Complimenti.

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio per l'apprezzamento. Serena giornata.

    RispondiElimina
  3. Adoro al Ave Fenice, si alza sempre dalle sue ceneri, uccello del fuoco e del sole, il vero significato di resilienza! senza dubbio, e uno dei miti piu meravigliosi per me. Ci aiuta a superare situazioni difficili e a reinventarci ♡♡♡♡♡♡♡♡

    Vivi, querida, te envio un grande abbraccio e un felice fine settimana, che sei circondata da amore, fiori e imaginazzione 😘

    RispondiElimina
  4. Ciao Vivì. Finalmente riesco a commentare anche se di corsa. Sono d'accordo con chi mi ha preceduto. Le immagini e il contenuto sono spettacolari. Un plauso grandissimo e alla prossima ricerca. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Leo. Sei sempre gentile. Un abbraccio.

      Elimina
  5. Complimenti, hai descritto e illustrato questa figura positiva splendidamente!Piaciuta moltissimo!Grazie.Lu.

    RispondiElimina
  6. Grazie Lu...ti ho ritrovata finalmente. E di Narciso che mi dici?

    RispondiElimina
  7. Bellissimo e interessante Blog Vivi
    Immagini e testi molto coinvolgenti....davvero Brava!
    Forse con un audio a tema come sottofondo avrebbe un effetto ancor più avvolgente...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuto sul mio blog, Graziano. Sono proprio contenta che ti sia piaciuto e per il sottofondo musicale è da molto che ci penso e prima o poi riuscirò a realizzare l'intento. Un bacione grande.

      Elimina
  8. Vivi...!!
    Um mito maravilhoso, pintado a fogo, com imagens deliciosas!
    Tal como FÉNIX...tudo um dia renasce...
    Um beijo!

    RispondiElimina
  9. Grazie mille A.S e un saluto amichevole. Gracias!

    RispondiElimina
  10. I'm very amazed by the legend of this arabian phoenix. I am curious about this bird.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Thank you very much Justcherry. I am fine to meet you in my blog. I hope that you come back to read me soon. Bye. 🧡

      Elimina
  11. Molto avvincente la leggenda dell'araba fenice, così come l'hai delineata tu, in questo splendido brano..
    Buona giornata, cara Vivì,silvia

    RispondiElimina