Genova, la Superba! La mia città ricca di
fascino e di saggezza, come un’anziana e fiera nobildonna di altri tempi.
Una città marinara, dal passato glorioso e dal centro storico immenso, che si erge e si allunga in una lingua di terra stretta tra i mari e i monti, sferzata dal vento di tramontana.
I “caruggi” di Genova sono famosi in tutto il
mondo. Vicoli stretti come budelli, che si intersecano gli uni con gli altri e
su cui si affacciano piccole botteghe artigianali o antiche residenze nobiliari.
Si narrano molte leggende riguardo queste viuzze
ma, una su tutte è quella della vecchina di Vico dei Librai.
Occorre fare molta attenzione quando si transita
per le vie del centro storico perché, pare, che la città sia infestata di
fantasmi e, ai malcapitati che perdono l'orientamento in quel dedalo di vicoli,
potrebbe capitare di incontrare una vecchina dall' abbigliamento desueto.
La leggenda narra che l'anziana donna si sia
smarrita e che fermi i viandanti che incontra con modi garbati, per domandarle
informazioni su come raggiungere Vico dei Librai. La vecchina afferma con aria
desolata di essersi persa e di non conoscere il modo per tornare a casa.
Negli anni molte persone hanno testimoniato che
l'anziana sparisse mentre loro cercavano di capire dove la signora fosse
diretta perché, in realtà, la via indicata da lei non esisteva più da molto
tempo essendo stata bombardata e distrutta dai tedeschi, nel corso della Seconda
guerra mondiale.
Una delle ultime testimonianze è stata quella
di una ragazza, che ha dichiarato di essere stata fermata da una bizzarra vecchietta
che le domandava informazioni. Mentre stava cercando di capire e di aiutare l'anziana
dai modi raffinati e cortesi, venne interrotta da un'amica che le chiese perché
stesse gesticolando e parlando da sola. Quando, inebetita, la giovane donna si
volse per mostrare la sua anziana interlocutrice, si accorse che si era, inspiegabilmente, volatilizzata tra un vicolo e l'altro.
Un'altra testimone afferma che, un giorno, nel
suo bar, entrò un’anziana signora dall'aria antiquata, che le chiese cortesemente
un caffè. Mentre la barista serviva un'altra cliente, la vecchietta lasciò il
suo locale, senza nemmeno bere la bevanda ordinata e dimenticando sul bancone un
vecchio borsellino con all'interno antiche monete. La giovane esercente corse all’esterno
e inutilmente cercò nei vicoli circostanti la vecchina.
Se doveste venire a Genova a visitare il nostro centro storico, non vi spaventate se incontrate la vecchina del Vicolo dei Librai. Lei vorrebbe soltanto ritrovare la strada di casa.
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immagini Phoneky e Pinterest