Fantasia

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La brama della scrittura arde come una fiamma in un cuor propenso. Vivì

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venerdì 13 novembre 2020

La leggenda del lago della Ninfa


                                     


Una leggenda che diventa favola e che ha origine da un'altra antica leggenda. Questa è la storia di una bellissima ninfa dai glaciali occhi verdi, tonalità del tutto simile alle acque del lago in cui viveva e in cui si specchiavano le rigogliose montagne e gli abeti dei boschi che lo circondavano.

La leggenda narra che la ninfa, il cui nome rimane tuttora sconosciuto, possedesse il dono del canto con una voce armoniosa e che ogni giorno intonasse una melodia dedicandola alle montagne circostanti.

Cacciatori e pastori, ma anche semplici viandanti, ne rimanevano incantati.

Pare che la ninfa fosse molto maliziosa e che si divertisse a far innamorare chiunque passasse nelle vicinanze del lago, invitandolo poi, con lusinghe e promesse, a raggiungerla attraverso un ponte di cristallo, che lei stessa aveva ideato con l’inganno.                         


Quando i malcapitati erano ormai a un passo dalla conquista, il ponte si spezzava sotto i loro in piedi e gli illusi precipitavano nelle acque annegandovi.

Una fine terribile, dunque, ma pare che la storia prenda spunto da un'altra leggenda in cui il re dei Gorghi s’invaghì di una giovane pastorella, tanto da volerla conquistare, ma pare che lei respingesse le sue attenzioni.

Il sovrano non prese bene il rifiuto della fanciulla e tramò in gran segreto per impedirle di vivere qualsiasi altra storia d'amore.

Accade che un giorno, un giovane cacciatore che passava da quelle parti, rimase colpito dalla bellezza della pastorella, tanto da innamorarsene e a domandarla in sposa.

Il re venne a conoscenza del loro amore e, folle di gelosia, mise in giro la voce che lei fosse una ninfa maligna. Da quel momento, gran parte dei viandanti si mantenne distante dal lago presso il quale viveva la pastorella, ma il giovane non diede credito alle maldicenze e volle a tutti i costi raggiungere l'innamorata.

                                   


Quel giorno anche il destino sembrò accanirsi contro il loro amore, difatti, per raggiungere la sua promessa sposa il giovane cacciatore avrebbe dovuto transitare su un vecchio ponte che attraversava il lago, ma prima che riuscisse ad abbracciare la fanciulla, che lo attendeva con ansia dall’altra parte, la fragile passerella si spezzò ed entrambi annegarono nel lago.

Oggigiorno c'è chi sussurra che, durante le notti più serene, sarebbe udibile il lamento della ninfa, che cerca disperatamente il suo bel cacciatore.

                                               

                                                                      

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5 commenti:

  1. Una storia d'amore molto triste,in cui la fragilità d'un ponte ha tolto la vita a un giovane cacciatore innamorato d'una dolce pastorella...
    Sempre bello leggere i tuoi brani intinti in antiche leggende..
    Buona giornata e un abbraccio, cara Vivì,silvia

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  2. La leggenda della ninfa del lago è molto interessante.
    Una bellissima storia d'amore con un triste tragico finale.
    I laghi ovunque hanno sempre le loro leggende interessanti.
    Grazie per aver condiviso la storia.
    Buona giornata Vivi.
    Saluti

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  3. Interessante ,come sempre,leggerti.Ciao.Lu.

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  4. Interesante con un triste final.
    Buen fin de semana. Cuídate.
    Un abrazo.

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  5. Una bellissima storia d'amore che, purtroppo è finita in modo tragico, ma l'amore tra i due continui oltre la morte, purtroppo in queste leggende la cattiveria dei potenti ci mette lo zampino. Una storia triste ma bella che ho gradito leggere Vivì, complimenti sempre immaginifica. poetessa e scrittrice. TI auguro una splendida serata. Grazia

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