Forse non tutti sanno che la leggenda
dei vampiri era già conosciuta nell'antica Grecia e persino in Babilonia, dove
queste fantastiche creature erano nominate Ehimmue.
Nella tradizione ebraica si rammenta la
figura femminile e demoniaca di Lilith associata all’oscurità e portatrice di
disgrazie, malattie e morte.
La leggenda narra che i viandanti
evitassero di viaggiare di notte per timore di un agguato da parte di Lilith,
che pare amasse succhiare il sangue, in special modo quello molto giovane e appartenente
ai fanciulli di genere maschile.
Nel Medioevo, questo demone notturno, veniva spesso associato a tutti quegli aspetti considerati negativi che si
attribuivano alla sfera femminile, tra cui l'adulterio, la lussuria e la
stregoneria.
Alla fine dell'Ottocento, questa icona
vampiresca, contemporaneamente ai primi passi verso l'emancipazione delle
donne, diventò il simbolo del femminismo di quei tempi.
Nell'antica Grecia e nell'Impero Romano
erano conosciute e temute le figure delle “Strige o Strigoi”. Creature che, a
ben ragione, si potrebbero definire antenate dei più moderni vampiri.
Le cronache di allora, tramandate da
autorevoli scrittori, narrano che le Strigi accorressero al capezzale degli
agonizzanti per succhiare il loro sangue accelerandone la morte.
La comparsa di queste creature veniva
accompagnata dai parenti con canti e versi lugubri, perché si credeva in quel
modo, di mitigare le sofferenze del moribondo.
Il vampiro della tradizione attuale
trova gloria e risonanza con le avventure di Dracula, un eccentrico nobile della Transilvania
eroe del romanzo di Bram Stocker, ed è inoltre ben narrato è raffigurato in
alcune serie televisive di successo.
Questa creatura fantastica si potrebbe
definire anche un muta-forma per la sua capacità di trasformare la sua
condizione di essere umano in quella di un pipistrello, uccello notturno che vive nelle
grotte e si apposta sugli alberi in cerca di cibo, in questo caso di sangue, approfittando dell'oscurità.
Per antonomasia si può inoltre definire Ladro
di Vita e Usurpatore di Anime, considerato che oltre al sangue che succhiava agli sventurati che incontrava, aveva il potere di trasmettere
la sua stessa condizione disumana perpetrando all'infinito la tragedia.
La
superstizione riguardo il vampirismo crebbe a dismisura nel secolo Diciottesimo, in modo tale da provocare anche eccessi d'isterismo collettivo. Non
furono pochi i casi in cui alcune persone vennero accusate ingiustamente di
essere vampiri e per questo perseguitati in modo atroce e vessatorio.
Infine, con la credenza popolare che queste leggendarie creature non
potessero morire, se non infierendo nel loro petto con una bastone appuntito,
le cronache di quei tempi annoverano molti casi di vilipendio di
cadaveri.
Sempre belli,completi,e mai noiosi i tuoi racconti, ciao un bacione
RispondiEliminaLu? Graziano? Chi altro? Boh! Comunque grazie mille e un bacione a te.
EliminaCiao cara, como vai! esistono! uno di loro e mia vicina, ossessionata dal bere sangue, infastidisce tutti gli animali della foresta..! la sua pelle r molto pallida, quasi bianca e sembra penetrante; quasi come se vedesse una prelibatezza. Non ho dubbi che sia posseduta da Satana! La vedro con uno specchio e una croce, vedrai 😄😄
RispondiEliminaBuon giovedi e grazie per la sincerita!
Grazie a te carissima e mi raccomando...stai lontana da quella tipa! Serena giornata anche a te! 😊😉😉
RispondiEliminaCiao Vivì. Sarà perché ho la passione per tutto ciò che riguarda l'Horror questa storia mi ha letteralmente conquistato. Più di tutte le altre. Se dovessi dare un voto metterei 10 e lode. Ritengo che sia una delle ricerche più belle e interessanti tra tutte quelle che hai già fatto e credo proprio che tornerò ancora a leggerla. Peccato non aver saputo di più sul conte Dracula, uno dei personaggi più controversi nella storia del vampirismo. Grazie e a presto.
RispondiEliminaEccomi qui.
RispondiEliminaQuesto carattere è perfetto e i post sono, ora, molto leggibili e scorrevoli.
Grazie per aver ascoltato il mio consiglio.
I vampiri sono forse un po' troppo inflazionati nelle serie tv oggi, ma conservano il loro fascino.
Non sapevo, però, che una volta venivano chiamati per porre fine alle sofferenze dei moribondi. Un po' mi vengono i brividi a pensarci. 😅
Grazie mille Claudia...il tuo consiglio per me è risultato prezioso e mi raccomando ancora a te, se dovessi notare qualcos'altro che non va ti prego di dirmelo. Mi fido di te e ormai, anche se purtroppo solo virtuale, posso davvero considerarti un'amica. 😘
EliminaClaudia, penso ci sia stato un malinteso. Quelle creature accorrevano approfittando della debolezza dei malati per poter succhiare il loro sangue senza che le vittime reagissero e i parenti cercavano di proteggere i loro cari con canti e versi lugubri, con l'effimera speranza di lenirne le pene. A me sembrava ben spiegato. Correggimi se sbaglio.
EliminaOddio, perdonami.
EliminaAvevo capito che loro venivano chiamate apposta per accelerare la morte di coloro che ormai non avevano più speranze di sopravvivere.
Avrò letto velocemente. 😅
Ma di che Claudia...Tutto a posto, anzi, se dovessi trovare qualcosa che non va, faresti bene a dirmelo e ti ringrazio in anticipo. Non sono una che arriccia il naso o se la prende. Ti ringrazio per la tua presenza e ti saluto con un abbraccio. 🧡
EliminaQuesta ricerca è molto interessante e le immagini accattivanti. Un elogio all'autrice.
RispondiEliminaIgnoravo quasi tutto su questo personaggio.Come sempre ,la tua ricerca e le immagini che la illustrano,sono accattivanti e complete.Ciao Vivì.Lu.
RispondiEliminaSono contenta che sei venuta a leggermi e che ti sia piaciuto il post. Un bacione grandissimo. 🧡🧡🧡
EliminaGrazie per questo splendido post.
RispondiEliminaCavoli, addirittura il vilipendio dei cadaveri.
Questo non lo sapevo proprio.
Ciao Stefania. Il vilipendio stava proprio nel paletto infilato nel petto di un cadavere, solo per il sospetto che si fosse trattato di un vampiro. Grazie per essere passata e buona serata.
EliminaNe sono felice Valeria. Anche io lo ignoravo prima di fare la ricerca e come voi che mi leggete e vi ringrazio, sto acquisendo un sacco di nozioni del tutto nuove. Allora, ancora mille grazie per il commento.
RispondiEliminaCiao Vivi'una esauriente ritratto vampiresco al femminile, forse il lato meno conosciuto di queste leggende, ma molto interessante.
RispondiEliminaComplimenti.
Ciao fulvio
Grazie Fulvio...ho provato in tutti i modi di venire sul tuo blog ma non sono riuscita cliccando sul tuo nome. Se mi leggi mi incolli il tuo link? Ti ringrazio e auguro una buona serata.
EliminaInteressante, tante notizie sui vampiri, non le conoscevo. Purtroppo a volte le credenze popolari portavano ad atti veramente drammatici, sia su vivi, che sui morti. Saluti cari.
RispondiEliminaCiao Mirtillo. Grazie per la tua presenza sui miei blog e buon sabato. 🧡🧡🧡
EliminaUn'interessante brano sulla storia dei vampiri, creature particolari, che da sempre attirano la nostra attenzione, per la loro particolare personalità...
RispondiEliminaArticolo molto apprezzato, buon martedì e un abbraccio cara, Vivì, silvia
Un post molto completo e interessante Vivi! I miei complimenti. Mi ha colpita molto la leggenda delle strigi giustificate in parte nella loro crudeltà, per aiutare ad abbreviare sofferenze, e quella della povera Lilith, che altro non fu che la prima femminista della storia. Fu infatti secondo la Bibbia, la prima moglie di Adamo, cacciata in quanto voleva dominarlo...un caro saluto!
RispondiElimina