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giovedì 18 giugno 2020

Creature mitologiche:le Amazzoni

                                                                         
                                                                                  
Sulle Amazzoni, mitiche figure di donne guerriere, con l’andar dei secoli sono fiorite un'infinità di leggende e di nozioni, molte volte campate in aria.

Anche il nome greco, Amazon, è di dubbia etimologia.

Si narra che le guerriere si mutilassero la mammella destra, con lo scopo di tendere al meglio l'arco durante i combattimenti a cavallo e durante le battute di caccia.

Non si sa di preciso da che luogo provenissero e nemmeno dove vivessero, si sa soltanto che sono molti i popoli che si fregiano della paternità della loro leggenda e della loro allocazione. 

                                       

Città importanti dell'Asia Minore come Efeso e Smirne attribuivano alle Amazzoni le loro fondazioni.

Per tradizione, le donne guerriere venivano governate da due regine, una della pace, politica interna, e una della guerra, politica estera. Tra i nomi più conosciuti ci sono Myrina, Ippolita e Pentesilea.

Secondo lo storico Strabone le Amazzoni si accoppiavano due volte all'anno con gli uomini di un villaggio vicino e con il solo scopo di generare figli.                                



Anche la sorte della prole non è molto chiara e varia secondo le diverse leggende. Strabone racconta che i maschi venivano restituiti ai rispettivi padri, mentre, in un altro mito, si narra che i neonati venivano uccisi o mutilati rendendoli inabili ai combattimenti. Le femmine nate da quelle unioni venivano cresciute e addestrate alle armi e alla caccia proprio come le madri.

Le Amazzoni avevano formato una collettività del tutto matriarcale e per questo motivo erano considerate nemiche dei greci in quanto, in una società del tutto maschilista come quella greca, non era per niente concepibile una realtà politica, sociale e antropologica come quella che le guerriere avevano costituito.

Le Amazzoni erano un popolo bellicoso, la cui principale attività era la guerra.                                                   

Combattevano soprattutto a cavallo e da qui è derivato il termine amazzone, che in italiano sta a indicare una donna cavallerizza.

Oltre a Marte, il Dio della guerra, veneravano Diana, la dea della caccia.

Ercole, Eracle per i greci, le affrontò in una delle sue fatiche, quando Euristeo gli ordinò di impadronirsi della cintura magica, che donava forza alla regina Ippolita. Collaborò all'impresa il mitico Teseo, re di Atene, il quale avrebbe rapito la regina amazzone.

Per vendetta le donne guerriere assediarono la città dell'acropoli, ma sarebbero state sconfitte dallo stesso re di Atene.


                                                      

Nella mitica guerra di Troia  viene narrato di un intervento delle Amazzoni in favore di Priamo.

Pentesilea, la regina che le guidava venne uccisa da Achille. L'eroe leggendario di quella  guerra e, protagonista dell'Iliade, pianse accanto alla Amazzone morente, commosso e affascinato dalla bellezza statuaria della regina guerriera. 


                                                                                        



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14 commenti:

  1. Un racconto affascinante di queste belle donne guerriere. Complimenti.

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  2. Amica mia, tu sei un mito! Ma quanta pazienza hai nella ricerca di nozioni e delle immagini, tutte pertinenti e affascinanti, come le Amazzoni di cui parli in questo post. Bravissima! Lavoro eccellente. Alla prossima.

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  3. Ah vedi, ignoravo l'epilogo tragico-celebrativo con Achille...

    Moz-

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  4. Un post molto ben scritto e interessante! Chissà se a governare ci fossero solo donne se vi sarebbero ancora guerre...un caro saluto, complimenti!

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  5. Buona sera, Vivi! Dee tra le dee, hai premuto il tasto con i miei amici Amazzoni, ricordo quando, grazie alla loro leale amicizia, sono stato in grado di trovare una pietra di cristallo molto potente. Queste donne affascinanti non erano poi cosi male con me. Alla mia presenza e con i miei piccoli amici i nani hanno scoperto la loro bellezza perfetta. Sono forti e morbidi, fermi, intelligenti, teneri e amorevoli allo stesso tempo.

    Grazie a te, amica, per averci donato questi pezzi della mitica citta delle Amazzoni, le coraggiose donne guerriere che hanno spaventato e affascinato gli antichi Greci. Imparo molto qui. Baci 😘😘 ♥ ️♥ ️

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    1. Grazie a te simpaticissima. Un abbraccio. ❤❤❤

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  6. Bellissima e completa ,come sempre,questa tua ricerca sulle leggendarie Amazzoni.Complimenti! Anni fa avevo letto che,x tendere l'arco ,si mutilavano di un seno:personalmente non ho mai provato ammirazione x le donne,sia reali sia leggendarie o virtuali che si privano di una loro parte fisica o cercano di imitare le azioni dei maschi,per raggiungere la parità!Riesci sempre a coinvolgermi e ciò mi piace immensamente.Grazie.Lu.

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  7. Lu, pare che quella del seno sia solo una leggenda deriva dal termine greco Amazon. Praticamente, la traduzione in quella lingua sembrerebbe significare tronca, mancante di una parte e da lì la nascita del mito della mutilazione. Chissà...Grazie mille per il tuo commento e un bacione.

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  8. Mi permetto di precisare che do x scontato che oggi nel 2020 e nei secoli precedenti nessuna donna si sarebbe mutilata x guerreggiare;x quanto riguarda le donne reali sono convinta di quelle azioni negative.Noi donne non abbiamo bisogno di imitarli:possediamo ben altro!Scusami,non vuol essere una polemica .Come ho detto nel commento riesci a coinvolgermi profondamente e non posso fare a meno di scrivere quello che penso.Alla prossima.Ciao.Lu.

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  9. Donne coraggiosissime, e guerriere, che ancora oggi intrigano la fantasia per le loro mitiche gesta...
    Un abbraccio, carissima Vivì,silvia

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