Un popolo
avventuroso e molto battagliero
ha scritto la
storia di un antico impero,
stirpe cosmopolita
e assai bellicosa
votata alla
conquista e spesso vittoriosa.
Marciavano le
centurie e aprivano le strade,
clangore di corazze,
di caligae e di spade,
smisurata era la
brama di scoprir nuovi orizzonti
lasciando alle
spalle terme, acquedotti e ponti.
Aperta la lunga via
che conduceva a Oriente,
luna e stelle
esotiche a brillar sull’Occidente;
e mentre al Senato
ordivano oscuri intrighi,
transitavano portantine
e bighe con aurighi.
Ancelle nelle domus
per imbellettar le dame,
matrone e
cortigiane a intesser fitte trame
e se nell’anfiteatro
espandeva un gran boato
salutava il
gladiatore così tanto osannato.
Con il sole che
sorgeva sull’arco del trionfo
splendeva il biondo
fiume ebbro d’acque e gonfio.
Così scorrono in
pochi versi secoli di storia
che rimarranno
incisi in imperitura memoria.
Poesia pubblicata sul sito Scrivere
Immagini PNGWave
Non è per niente semplice verseggiare con così tanto garbo e bravura su un'antica civiltà e sulle vestigia e meraviglie che ha donato ai posteri. L'intero territorio europeo, ma ci si potrebbe spingere fino all'asia e persino in africa, sono ricchi di manufatti e rovine lasciate dai romani al loro passaggio. Una poesia istruttiva oltre che ben stilata. Un saluto da Leo.
RispondiEliminaGrazie Leo...i tuoi commenti sono sempre graditi perché pertinenti e puntuali. Un abbraccio.
RispondiEliminaCenturioni, pretoriani, legionari ... per espandere l'impero le legioni erano fondamentali, i pilastri dell'impero. Hanno esteso la grandezza di Roma a tutto il Mediterraneo e hanno dato sicurezza e protezione a tutta l'Europa.
RispondiEliminaLa storia di Roma e immensa e affascinante, bel post, Vivi. Complimenti!
Un abbraccio!
Grazie mille Carolina...un sorriso e un abbraccio a te che mi leggi tutti i giorni e che mi commenti.
EliminaLa storia di Roma stilata in pochi versi eppure così tanto suggestiva e affascinante. Centurioni e gladiatori, portantine e bighe con aurighi. Un salto indietro nel tempo di decine e decine e decine di secoli con molto armonia. Brava Vivì.
RispondiEliminaStupenda! In pochi versi narrare secoli della grandezza di un popolo che, a distanza di millenni ,con ammirazione ci stupiamo di quello che sono riusciti a costruire in tutto mondo ,conosciuto allora:ARTE,Cultura,Architettura ,x non parlare del governare i popoli vinti e le strategie di guerra.Bravissima Vivì!Lu.
RispondiEliminaGrazie Lu...un bacione grande.
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