Eris, sorella di Ares, il dio della
guerra, e figlia illegittima di Zeus e di Era, veniva considerata la dea della
discordia. Una divinità molto violenta e sanguinaria, talmente crudele che,
Omero, nelle sue opere la denominò “la signora del dolore.”
Ad Eris, Zeus affidò il compito di
fomentare gli animi dei guerrieri, in modo da renderli violenti e sanguinari
sul campo di battaglia. In alcune leggende, la dea accompagna spesso suo
fratello Ares durante i combattimenti e si compiacerà per i fiumi di sangue versati
sui campi di battaglia.
Per rivalersi dell’affronto subito, Eris
si recò ugualmente al banchetto sotto mentite spoglie e recando con sé una mela
d'oro che, si narra, fosse stato raccolta da un albero situato nel giardino
delle Esperidi. Frutto sul quale la dea avrebbe inciso “alla più bella”
e che lanciò sul tavolo del banchetto.
Il gesto causò una lite furibonda tra Era,
la regina degli dei, Afrodite, la dea della bellezza e dell'amore, e Atena dea
della saggezza.
Le tre bellezze olimpiche si contesero il pomo e, non riuscendo a risolvere la questione tra di loro, si recarono da Zeus perché decidesse.
Le tre bellissime divinità, per ingraziarsi il giovane, gli fecero promesse allettanti. Atena gli promise onori e gloria in guerra e molta saggezza. Era gli promise il conferimento di poteri immensi, oltre al dominio assoluto dell’Asia Minore.
Paride, però, scelse Afrodite che gli
aveva promesso l'amore di Elena, la donna mortale più bella della terra moglie
di Menelao, re di Sparta.
In seguito, sarà proprio il rapimento della bella Elena da parte del giovane la causa scatenante della guerra di Troia, il catastrofico conflitto a cui furono dedicati svariati poemi epici, tra cui l’Iliade del poeta Omero.
Bello, bellissimo. Complimenti.
RispondiEliminacaspita ! Complimenti !!!!!!
RispondiEliminaVivi, buona sera, que tal! sai? non conoscevo questa favolosa leggenda! ha davvero una grande bellezza ed e per questo che ispireranno i poeti.
RispondiEliminaPresto faro un post su un pittore fantasy; ma nel frattempo ti lascio tre link che potrebbero interessarti:
https://angelesyrosas.blogspot.com/2019/04/james-christensen-ante-en-el-tribunal.html
https://angelesyrosas.blogspot.com/2018/09/kinuko-y-craft-cuentacuentos-de.html
https://angelesyrosas.blogspot.com/2018/09/marianne-stokes-honor-las-mujeres-ellas.html
Un bacione e buone giornate estive!
La leggenda delle tre dee la conoscevo già, tranne qualche piccolo particolare che grazie al tuo post ho ricordato. Anche le immagini sono molto belle. Complimenti per tutto.
RispondiEliminaGrazie della visita e del commento Leo. Un abbraccio.
EliminaSi conoscevo questa storia ma tu l'hai reso più viva nella mia memoria. Grazie per le emozioni che ci doni.
RispondiEliminaGrazie mille Sara. Un abbraccio.
EliminaLeggere le tue ricerche,oltre che apprendere o approfondire storie e leggende già lette e,magari studiate,è un piacere infinito.Questa mi è piaciuta moltissimo.Tanti di questi episodi li conoscevo però leggendoli mi è sorto un nome in mente: Ebe.Non sono riuscita a collegarla.A te ricorda qualcosa?Ancora grazie,cara Vivì.Lu.
RispondiEliminaFaccio la ricerca e se trovo qualcosa di affascinante la pubblico senz'altro. Ciao Lu. Un bacione.
RispondiEliminaChe poi, la Mela, il Pomo... è quello di Adamo (ed Eva)... un mito che torna anche in ambito ebraico.
RispondiEliminaMoz-
Grazie Moz...un caro saluto.
RispondiEliminaUn brano mitologico/storico, che hai narrato in modo notevole...
RispondiEliminaSempre bello leggerti, un abbraccio, cara Vivì, silvia
Una leggenda davvero ben descritta! Ancora oggi Eris su nasconde e trionfa...buona giornata!
RispondiEliminaUna leggenda che incanta per questi amori e rivalse tra Dee e Dei che sono il prodromo del conflitto troiano che tanti lutti ha portato a quel regno di pace e concordia. Molto bello e particolareggiato il tuo racconto. Brava come sempre Vivì, un caro saluto da Grazia.
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