Galoppano nel bigio
impero biblici cavalieri
portando oscuri
nembi come ferali messaggeri;
assai trema la
volta mentre espande il presagio
che preconizza
lacrime, sangue, malattia e disagio.
Roboanti tuoni ed è
proclama alla terra,
con il rosso
cavallo vien l’araldo di guerra,
il cavaliere con
l’arco va alla conquista
sul bianco cavallo
ma la figura è sinistra.
Sguardo di fuoco
immerso in oscuro mantello
brandisce spada ed
è nera peste su quel cavallo;
funereo ha il
cipiglio mentre una libra mostra,
son fame e carestia
sul cavallo verdastro.
Balenare malvagio
di propositi in cielo,
stende bieco e
nefasto sulla terra quel velo.
Maligna luna ed è
solare l’eclissi,
letale è l’avvento
dei quattro dell’Apocalisse.
Poesia pubblicata sul sito Scrivere
Immagini Pinterest
Brrr...questa è davvero da brividi Vivì...I quattro cavalieri che portano fame, malattie e guerra. Per carità! Non sono superstizioso e mi piace il fantasy, ma questi quattro sono figure raccapriccianti. La poesia invece la trovo ben stilata ed esplicativa delle, diciamo, qualità dei quattro cavalieri. Io li definirei quattro sciagure. Ciao, Leo.
RispondiEliminaGrazie Leo per la tua presenza sul mio blog. Buon sabato sera.
EliminaProprio bella questa poesia sui cavalieri dell'apocalisse.
RispondiEliminaGrazie mille per la visita Stefania. A presto.
EliminaCiao...sono d'accordo con Stefania e con Leo che mi hanno preceduto. Trovo bella e interessante questa tua poesia. Complimenti.
RispondiEliminaGrazie anche a te e buona serata.
EliminaMi ha fatto piacere scoprirti!
RispondiEliminaGrazie Corinne e benvenuta sui miei blog.
RispondiEliminaOttima poesia, Vivi, per descrivere il 2020 come un orologio esatto e profetico il cavaliere della peste scateno la sua ira con il coronavirus. Da queste parti siamo ancora in quarantena, siamo nel pieno dell'inverno.
RispondiEliminaBacio da Buenos Aires, buona domenica