Nell’estate del 1816, in un pomeriggio
particolarmente piovoso,
Lord Byron con il suo assistente John Polidoro, il poeta inglese P. B. Shelley e la fidanzata Mary Godwin, rinchiusi in biblioteca a causa di un
violento temporale, ingannavano il tempo leggendo romanzi gotici con storie di spettri.
A un tratto, uno di loro propose una
sfida: ognuno avrebbe dovuto cimentarsi a scrivere un racconto dalle
caratteristiche terrificanti e avrebbe vinto quello che fosse risultato più malvagio,
improbabile e cruento.
Sembra, e il dubbio è d’obbligo, che quel pomeriggio Polidoro e non Lord Byron, come a lungo si è creduto, scrisse The Vampire. Mary Godwin, invece, quel giorno a corto d’idee, trovò solo durante la notte e in un sogno l’ispirazione per scrivere “Frankenstein” sottotitolo "The Modern Prometheus", considerato il suo capolavoro. Comunque, fu soltanto nel 1831 che la scrittrice rivedrà il suo lavoro e pubblicherà la versione definitiva.
Dal romanzo furono tratti alcuni film. Il primo,
nel 1910 all’epoca del cinema muto, a cui seguirono altre due pellicole, ma fu
soltanto nel 1931 che la storia del mostro ebbe un gran successo e Frankenstein
balzò agli onori della ribalta mondiale.
Il protagonista del racconto si chiama Victor
Frankenstein, un laureato in filosofia e sarà proprio lui a creare il mostro che
prenderà, erroneamente, il suo cognome. Difatti, il protagonista del romanzo, si limitava a definire il mostro la "creatura".
Victor reperisce i pezzi per assemblare la sua
creatura nei cimiteri e negli obitori della città e riuscirà così a dare vita a
un essere alto due metri, fisicamente deforme, dalla forza sovrumana e che
resiste anche alle temperature più gelide.
La creatura possiede capacità intellettive ed
emotive e lo dimostra presto imparando a comunicare con gli esseri umani e ad
affezionarsi all’uomo che gli ha donato la vita.
Da parte sua, lo scienziato, si rende subito conto di aver
creato un mostro dall’indole malvagia e vorrebbe rimediare apportando alcune
modifiche, ma Frankenstein riesce a fuggire e una volta in Svizzera, per vendicarsi di colui che lo ha creato ma anche tradito, compie il suo primo
delitto.
La vittima è William, fratello minore di Victor
e del suo assassinio viene accusata e poi condannata a morte la giovane
domestica della famiglia Frankenstein.
Dopo una lunga serie di terrificanti delitti,
Victor decide di affrontare il mostro e di ucciderlo e inizia a inseguirlo per
tutta l’Europa fino ad arrivare al Polo Nord ma, a un passo dal realizzare il
suo proposito, lo scienziato morirà.
Il mostro, dilaniato dal profondo sentimento di odio-amore che lo aveva sempre unito al suo creatore e disperato per la sua perdita, decise di suicidarsi dandosi fuoco, in modo che non rimanesse nulla del
suo corpo che potesse suggerire ad altri di creare altri esseri mostruosi come lui.
Ricerca effettuata sul web
immagini Pinterest
Tra gli altri film è indimenticabile anche la parodia "Frankenstein Junior" di Mel Brooks con le esilaranti interpretazioni di Martin Feldman e Gene Wilder. Devo confessare che io ero fermo qui e che oggi, grazie al tuo post, ho conosciuto per la prima volta la vera trama che interpreto come un invito a non abusare della scienza visto che, così facendo, l'uomo rischia d'essere un mostro più pericoloso delle sue stesse folli creazioni. Un caro saluto a te.
RispondiEliminaQuando mio figlio andava all'asilo, ero rappresentante di classe e la maestra mi chiese di organizzare qualcosa di bello per i bimbi per il carnevale, così decisi di stamprare delle mascherine e di ogni mascherina lessi il significato e un racconto collegato. Una di questa era propio Frankestein, ma il racconto era tutt'altro, trovai la storia di un uomo pauroso ma con un cuore gentile, che tutti avevano paura e lo volevano uccidere ma una bambina lo difese e da allora divennero amici. Il racconto preciso non lo ricordo ma la trama era questa.
RispondiEliminaQuanti ricordi che mi hai portato alla mente. Grazie
Gradevole il tuo approfondimento riguardo alla famosissima opera di Mary Godwin che ha affascinato generazioni di ragazzi. Ricordo di aver letto, da ragazzo, svariate volte il libro e visto almeno un paio di interpretazioni cinematografiche di Frankenstain. Grazie per aver condiviso i contenuti della tua interessante ricerca.
RispondiEliminaUna leggenda avvincente, anche se riserva un tragico epilogo.
RispondiEliminaSempre bello leggerti, cara Vivì,un abbraccio,silvia
Interessante disquisizione
RispondiEliminaUn caro saluto
Giorgio
Passo per un saluto, non sapevo che scrivessi favole e Fantasy. Bello brava . Buona giornata
RispondiEliminaHo letto con interesse la storia di Frankenstain, tante cose non le sapevo. Non ho mai visto un film su questo personaggio , non perchè mi faccia paura me è un genere che non amo. Secondo me, dopo aver letto il tuo racconto, penso che Frankenstain rappresenti un pò l'eterno conflitto tra il bene e il male o , comunque , è un invito a non spingersi oltre nelle sperimentazioni , per non creare nuovi mostri !! Saluti
RispondiEliminaCiao vivi ti leggo sempre con entusiasmo❤ti ho lasciato un piccolo quesito sul mio blog, appena puoi passa😘
RispondiEliminaLessi il romanzo molti anni fa, ogni tanto mi vien la tentazione di rileggerlo!
RispondiEliminaè un personaggio fantastico sicuramente inquietante e, per questo, affascinante!
Ho visto qualche film su Frankenstein, per lo più in bianco nero, ma non ho mai avuto il piacere di leggere il libro e Confesso non sapevo fosse stato scritto da una donna.
RispondiEliminaGrazie per le mille informazioni, oggi mi hai aiutato ad imparare qualcosa du nuovo.
É no espetáculo da vida que dedicamos toda nossa energia para vivermos intensamente. Bom dia!
RispondiEliminaGreat post! I love your blog. I'm your new follower ) Please, follow me back. if possble^ beauty4fem.blogspot.com Glad to meet you, Victoria
RispondiEliminaGrazie della tua visita.... mi ricordo di questo libro!
RispondiEliminaSempre interessanti e ricche di particolari le tue ricerche.Questa ,sebbene molto inquietante,la ritengo una delle più complete.Brava Vivì!Ciao Lu.
RispondiEliminaCiao Lu...un bacione grande.
EliminaIo ho visto la versione cinematografica con Robert De Niro nel ruolo della "creatura".
RispondiEliminaL'episodio della sfida letteraria lo avevo letto a suo tempo in un albo di Martin Mystère.