Fantasia

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La brama della scrittura arde come una fiamma in un cuor propenso. Vivì

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domenica 14 febbraio 2021

Il lago dei diavoli

 

                       

Il lago dei diavoli si trova nelle Marche e più precisamente sui Monti Sibillini a un'altezza di 1940 m.

Questa zona è molto ricca di fascino, misteri e leggende, ma la più suggestiva sembrerebbe proprio quella di questo lago, che porta anche il titolo di lago di Ponzio Pilato, l'antico governatore della Giudea diventato famoso per essersi lavato le mani lasciando al popolo la decisione finale sulla sorte di Gesù Cristo.

La leggenda narra che una volta tornato a Roma, Pilato, presagendo la sua dipartita, domandò all'imperatore Tiberio la grazia che fosse il destino a decidere del suo corpo, in caso di morte  improvvisa.

La tragedia si verificò e il desiderio espresso da Pilato venne esaudito. Il suo cadavere venne posto su un carro trainato da bufali e lasciato andare verso il suo destino.

                       

Forse fu solo un caso, o forse fu per un prodigio, ma dopo poco tempo il corpo venne ritrovato sul Monte Vettore, lo stesso che affaccia sul lago e che dal governatore prende il nome.             La leggenda del lago maledetto inizia intorno al 1300 quando gli abitanti dei villaggi limitrofi iniziano a denunciare fenomeni alquanto strani e si sparge la voce che, i monti che affacciano su quelle acque, siano dimora di demoni e streghe.

Si sussurra anche di sacrifici umani perpetrati dai norcini per ingraziarsi e tenere buoni i demoni. Pare che si trattasse in genere delle esecuzioni di persone condannate per i gravi reati commessi.

Questa del lago sembrerebbe una delle tante leggende nate da menti fantasiose e con lo scopo di tenere lontani dal luogo eventuali curiosi, eppure, nel sedicesimo secolo fu proprio un monaco benedettino a parlare del luogo consacrato ai demoni e a documentare la presenza di mura sorvegliate da guardie armate, per impedire che streghe e negromanti comunicassero con i demoni.                               

                   

Ed è ancora il benedettino a descrivere alcuni oscuri incontri verificatosi sulle rive del lago con arcani riti e bizzarre omelie.

A conclusione di questa misteriosa leggenda si vocifera che le acque  si tingerebbero di rosso almeno una volta l'anno e che in occasione del Venerdì Santo avverrebbero strani e inquietanti fenomeni intorno al lago dei Diavoli.


                                              

                           
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11 commenti:

  1. La fantasia degli umani non ha limiti. Questa leggenda, riguarda il lago Vettore, e gli strani fenomeni che si verificarono nei suoi pressi, additati all'avvento di demoni e streghe...
    Sempre bello leggerti, carissima, buona settimana,silvia

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  2. Anche questa leggenda è affascinante!

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  3. Di solito leggenda e realtà, si mischiano con un fondo di verità reale e fantastica al tempo stesso, una tradizione che poi diventa popolare e si tramanda nel tempo.MOlto bella questa tua esposizione, complimenti. Ciao e buona settimana, Angelo.

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  4. Adoro le leggende al pari delle favole..la leggenda porta in se quel misto di realtà e fantasia..ci sono posti che hanno nel loro storico una moltitudine di leggende..la montagna solitamente di piu..da me in montagna c'è la bellissima leggenda della santissima Trinità..io ci vado a piedi passando per i boschi e quando mi si apre davanti agli occhi lo splendore del santuario mi torna in mente la leggenda..Buona notte Vivì

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  5. Devono essere dei posti bellissimi, demoni o meno
    Ciao Vivì

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  6. certo che gli abitanti del luogo sono particolarmente sfortunati
    I romani se lo sono tolto di torno
    Quelli di Gerusalemme applaudono
    noi cattolici, fine nella misericordia, ma siamo uomini e la giustizia abbia il suo corso.
    Nel lago certo non ci farei il bagno, chi sa se una mano misteriosa mi tirasse giù

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  7. Leggenda interessante ma da brividi, luoghi che devono veramente essere stupendi concordo con Bertow.

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  8. Meglio stare alla larga da certi luoghi. Ciao.

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  9. Le leggende mi lasciano sempre con un punto interrogativo.Se poi,sono coinvolti i Benedettini....maestri nello scrivere,ancora di più.brava Vivì.Lu.

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  10. Ciao, buona sera, Vivi! leggenda originale,
    raccapricciante e magnifica,
    un fiume rosso di sangue... una grande battaglia in cielo
    tra angeli e demoni che continua ancora oggi.
    Chi vincera? 🙇‍♂️
    Baci e abbracci, cara escritora ⭐
    te saludo desde Buenos Aires, Argentina 💗💗💗

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  11. Potrebbe esserci anche una base di veritànella eggenda, come capita molto sovente.
    D'altronde la caccia alle streghe è stata un'oscena ma immensa guerra. Può darsi che in quel luogo alcune venissero lanciate in acqua per vedere se affogavano o no, se erano streghe o no, olppure torturate e bruciate e che il rosso dell'acqua fosse dovuto al loro sangue

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