Fantasia

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giovedì 29 ottobre 2020

La leggenda di Orio e Medusina

 

Questa suggestiva leggenda parla di mare e d'amore e nasce a Bragora, nel sestiere Castello, nel cuore di Venezia.

Narra di Orio, un ragazzo semplice e gran lavoratore, la cui vita era dedicata totalmente al mare e alla pesca.

Accadde che un giorno, durante una battuta, nella sua rete rimase imprigionata una bizzarra e affascinante creatura, dalle curve sinuose e dalla lunga coda a squame.                          

Si trattava di una sirena dagli occhi colore del mare e lo sguardo e la voce ammalianti. La creatura disse di chiamarsi Medusina e mentre Orio la liberava, gli narrò della vita che, come creatura marina, conduceva negli abissi.

Il giovane pescatore rimase affascinato dai modi suadenti della sirena e si innamorò perdutamente.

Lo stesso intenso sentimento si accese nel cuore della creatura e per i due iniziò una travolgente storia d'amore. I loro incontri appassionati avvenivano di notte sulla spiaggia di Malamocco illuminata dalla luce di una luna complice, da un manto di stelle infinito e il lieve sciabordio della risacca, che faceva da colonna sonora accompagnando i sospiri dei due amanti. 

L’amore e le amozioni che i due innamorati si scambiavano, erano talmente grandi che, Orio, decise di domandarla in sposa.  

Quella richiesta inaspettata commosse la giovane sirena, che si disse pronta a rinunciare alla sua vita negli abissi per trasformarsi in una donna, in tutto e per tutto.

Medusina pose però una condizione: da quel momento e, fino al giorno delle mozze, i loro incontri d'amore sarebbero continuati tutte le notti escludendo però quella del sabato.

                         

Orio pensò che non fosse poi un grande sacrificio quello richiesto e accettò, se non che, non riuscì a resistere alla tentazione di vedere l’innamorata e, una notte di sabato, ruppe la sua promessa.

Il pescatore si recò sulla spiaggia ma, non trovando l'innamorata e già in preda all’ansia, si sedette su uno scoglio e iniziò a urlarne il nome.

All'improvviso, le acque davanti alla scogliera ribollirono ed emerse la figura sinuosa di un serpente di mare.

                                             

Terrorizzato, Orio tentò di fuggire ma, il richiamo ammaliante della sua sirena, lo costrinse a fermarsi.

Quel mostro marino era Medusina, che spiegò all’innamorato di essere vittima di un malvagio incantesimo, che solo con il matrimonio con un essere umano poteva essere dissolto.

Il pescatore si commosse e si convinse a sposare Medusina.

Dopo la cerimonia avvenuta in riva al mare, alla presenza di tanti amici e parenti, la giovane coppia visse per anni una vita felice e la loro esistenza venne anche rallegrata dalla nascita di tre bambini, sani e intelligenti.

Purtroppo, accadde che lei si ammalò di una patologia incurabile e morì, facendo però in tempo a esprimere all’amato l'ultimo desiderio. Medusina domandò di essere sepolta nel punto esatto dove era nato il loro amore.

Disperato per la perdita della moglie, Orio, rispettò le ultime volontà dell'amata e tornò poi a fare la sua vita da pescatore.

                                        

Sin dai primi giorni della sua vedovanza, rilevò alcune cose strane che accadevano durante la sua assenza.  Al suo ritorno a casa trovava sempre i suoi bambini accuditi e la casa  perfettamente in ordine. Orio pensò che ci fosse qualcuno, tra i parenti o gli amici, che si introduceva in casa di nascosto, per aiutarlo, senza voler rivelare la propria identità.  Il giovane rinunciò a indagare, ma in cuor suo fu profondamente grato allo sconosciuto.

Ma un fatidico sabato, rientrando prima del previsto, trovò un grosso serpente che si aggirava per le stanze e d’istinto e senza riflettere, afferrò un’accetta mozzandogli il capo.

Solo il giorno dopo, al suo ritorno in casa, ritrovando il disordine e i figli trascurati, il giovane intuì che il grosso serpente era proprio la sua amata Medusina e impazzì per il rimorso e per il dolore.  

In ricordo di questa tragica storia d'amore, nella casa di Orio e la sua sirena venne posto un cuore di pietra.  

                                                

                



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8 commenti:

  1. Una tragica storia d'amore, che vede come interpreti, un ragazzo e una sirena, coinvolta in un pesante incantesimo....
    Sempre bello leggerti, Vivì,sereno giorno e un abbraccio,silvia

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  2. Grazie mille per la tua presenza sul mio blog. Un abbraccio, Silvia.

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  3. Co,me al solito le più belle storie d'amore,finiscono tragicamente, Non solo quelle leqggendarie.Affascinante, e a me,sconosciuta,questa.Sempre più brava a scovarle e proporle,a chi ti segue.Bravissima !.Ciao.Lu.

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  4. Leggere queste fantastiche favole mi coinvolgono, una bellissima storia d'amore anche se
    con un triste finale.
    Buona serata
    Rakel

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  5. Molto bella, anche se, in questo caso, non c'è il lieto fine. Mi piacciono molto anche le immagini animate che hai utilizzato. Saluti cari.

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  6. Una bellissima storia d'amore dal tragico finale, ben strutturata ed apprezzata come tutte le tue fantastiche storie. Un affettuoso saluto e buon fine settimana Vivì, Grazia!

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