Fantasia

Fantasia
La brama della scrittura arde come una fiamma in un cuor propenso. Vivì

Pages - Menu

sabato 17 aprile 2021

La leggenda di Bianca di Collalto



Secoli fa alcuni nobili si contendevano brutalmente i territori veneti. Questa leggenda riguarda due famiglie di origine longobarda: i da Camino di Cineda, i Conti di Collalto di Treviso e una giovane ancella di nome Bianca.  

Le dispute durarono secoli e furono funestate dallo scorrere di molto sangue, fino a quando le due famiglie decisero di giungere a una tregua e per suggellare il patto concordarono un matrimonio tra Torberto di Collalto e Chiara da Camino.

I due giovani sposi vissero i primi tempi abbastanza felici nel loro castello ma, essendo Chiara di indole autoritaria e possessiva, quando scoppiarono le prime incomprensioni, il conte decise a cuor leggero di arruolarsi e andare a combattere.

Nel momento in cui entrò nella stanza della moglie per un ultimo saluto, la sua ancella la stava pettinando. Bianca era una giovane e bella donna entrata a far parte della servitù del castello da bambina e che col tempo si era molto affezionata ai conti di Collalto.

Attraverso lo specchio, alla moglie non sfuggì lo sguardo di affetto e di stima che intercorse tra il marito e la servetta e non le sfuggirono nemmeno le lacrime di rammarico negli occhi della fanciulla.               

          

La castellana salutò il marito con trasporto ma, subito dopo, interrogò la sua ancella e non affatto convinta delle sue risposte, la fece imprigionare nelle segrete.

A nulla valsero le rassicurazioni e i ripetuti giuramenti sulla sua innocenza. La nobildonna, convinta che tra la ragazza e il marito ci fosse stata una relazione amorosa, ormai resa folle dalla gelosia, la fece rinchiudere nella torre obbligando i servi a murarla viva.

Quando il conte tornò dalla guerra, venuto a conoscenza dell’atroce fine della giovane, si rifiutò di continuare a vivere con l'assassina e la cacciò dal castello ripudiandola.


La leggenda narra che, da allora, il fantasma della giovane vittima appaia agli eredi del casato e sia foriera di buone o  cattive notizie. Vestita di bianco in occasione di lieti eventi e con il volto velato di nero in caso di eventi luttuosi.

                                                         

                  
Ricerca effettuata sul web

immagini Phoneky

12 commenti:

  1. La gelosia d'amore d'una castellana, causa la morte della sua ancella, il cui fantasma apparirà nel casato foriero di cattive notizie...
    Sempre bello leggerti, buon sabato carissima Vivì,silvia

    RispondiElimina
  2. Una storia di folle gelosia che vede stroncata in modo atroce la vita di una giovane donna innocente. Le tue leggende sono sempre emozionanti ma rivelano quasi sempre il lato oscuro dell'animo umano. Complimenti Vivì.

    RispondiElimina
  3. L'ennesima storia drammatica di insensata gelosia che porta soltanto a una tragica conclusione. Molto ben narrata ma da brividi. Apprezzato lo stile.

    RispondiElimina
  4. Sempre favole avvincenti ed interessanti.Grazie

    RispondiElimina
  5. La cattiveria di chi si sente potente, per una convinzione non veritiera condanna una giovane donna innocente ad una morte inumana per soddisfare la sua superiorità di vita e di mote su un'umile ancella innocente. La cattiveria non ha limite. Sempre brava a farci conoscere le tue avvincenti storie. Un caro saluto di buon fine settimana Vivi, Grazia!

    RispondiElimina
  6. Che bello leggere questa storia
    avvincente
    Buona domenica

    RispondiElimina
  7. Bella leggenda con contenuti ricorrenti e riferiti ad ogni periodo storico.
    Sempre ben narrata
    Un caro saluto
    Giorgio

    RispondiElimina
  8. Una bella leggenda, con tanto di fantasma portatore di lutti o di lieti eventi. La gelosia non porta a mai niente di buono. Buona domenica.

    RispondiElimina
  9. Great Post! Jealous stories are always end sad!

    RispondiElimina
  10. Quando gli allievi eguagliano o superano i maestri maschi:in questo caso ,una donna!!!!! Ra mmarico x la vittima perchè donna.Molto piaciuta la leggenda .Lu.

    RispondiElimina
  11. Con questa bella leggenda hai evidenziato l'irrazionale comportamento che può scaturire dalla gelosia. La storia l'hai, tra l'altro, ben colorita con il fantasma dell'ancella che continua a vagare tra quelle mura.
    Durante il mio viaggio a Edinburgo (quando era possibile concedersi un viaggio ogni tanto) appresi storie di fantasmi riconducibili a gente murata viva. Si narra che secoli addietro nei sotteranei di Edinburgo vennero murate vive le persone malate di colera. Nella memoria collettiva degli abitanti di Edinburgo è viva la leggenda secondo cui i fantasmi di quei colerosi continuano a vagare di notte nella città sotterranea.
    Buon inizio settimana, Viví.

    RispondiElimina
  12. Una storia piena di fascino e mistero...
    Buona settimana!

    RispondiElimina