Fantasia

Fantasia
La brama della scrittura arde come una fiamma in un cuor propenso. Vivì

Pages - Menu

sabato 22 maggio 2021

La leggenda del capello d'oro di Niso

 



Narra Ovidio che Niso, re di Megara e padre di Scilla, possedesse la caratteristica di un capello d'oro tra i tanti suoi capelli e che quello lo rendesse potente e invincibile. 

Quando Minosse, re di Creta, intenzionato alla conquista della città la pose sotto assedio, la figlia di Niso si invanghì del condottiero cretese, tanto, da arrivare persino a tradire suo padre e il suo popolo.

Consapevole che la forza del sovrano di Megara e la sicurezza della città dipendevano dalle caratteristiche magiche del capello d'oro, Scilla nottetempo, approfittò del sonno paterno per tagliarglielo  privando così il sovrano di ogni difesa. In seguito, la fanciulla si recò tra le file nemiche offrendo le chiavi della città a Minosse e strappando al re cretese la promessa che dopo l'espugnazione delle mura l’avrebbe tenuta con sé.

Minosse conquistò senza fatica Megara e combatté con Niso, ormai privo della sua forza, uccidendolo, ma si rifiutò di mantenere la parola data alla giovane donna.

Nella versione di Ovidio, dopo aver saputo in che turpe modo Scilla lo avesse aiutato, Minosse la punì, legandola alla prua della sua nave e facendola annegare.

Pare che gli dei, udendo le urla disperate della ragazza, si impietosissero e la trasformassero in un airone.

                                     


In un'altra versione, invece, Scilla pentendosi per quello aveva fatto al padre e alla sua gente,  si suicidò, gettandosi in mare.


       

Ricerca effettuata sul web    
Immagini Phoneky             

13 commenti:

  1. Oh, è un peccato quello che ha fatto Scilla ..., sembra che l'ultima versione della storia più vicina alla realtà, si sia gettata in mare a causa del suo rimpianto.

    Buon fine settimana, Vivi. Possano i tuoi giorni essere pieni di felicità.

    RispondiElimina
  2. Molto bella questa storia.Sei bravissima vivì.Buon fine settimana.

    RispondiElimina
  3. Uno aprende leyéndote, Vivi. Abrazo agradecido...

    RispondiElimina
  4. Es una hermosa leyenda concia una parte. Te mando un beso

    RispondiElimina
  5. Non è bello ciò che ha fatto Scilla tradire il proprio padre e la propria gente. Ha meritato il castigo imposto dagli Dei. Una storia che ha una morale e che porta a riflettere sui comportamenti sbagliati che sono la rovina dell'onestà. Un caro saluto, Grazia!

    RispondiElimina
  6. È sempre un piacere leggerti, Vivì...
    Buona domenica
    Ros

    RispondiElimina
  7. sempre nuove leggende ad arricchire le conoscenze antiche
    Un caro saluto
    Giorgio

    RispondiElimina
  8. Ciao, buonasera amica, que tal!
    Bella storia, Vivi. Ti meriti un applauso per esserti avvicinato a
    quest'arte della scrittura,
    dato che ero completamente all'oscuro di questa storia
    e mi sembra molto buona.

    Baci dall'altra parte dell'oceano aromatizzati ai gigli
    e ti auguro una settimana felice. Baci ** • .¸ ♥ ¸. • * ´💖 * • .¸ ♥ ¸. • * ´ *

    RispondiElimina
  9. Scilla ,località bellissima,Scilla,personaggio della leggenda moralmente orribile!interessanti e avvincenti tutte le tue ricerche.Ciao.Lu.

    RispondiElimina
  10. Sempre molto avvincenti le storie che proponi alle nostre attente letture
    Un abbraccio, Vivì,silvia

    RispondiElimina
  11. Sempre molto avvincenti le storie che proponi alle nostre attente letture
    Un abbraccio, Vivì,silvia

    RispondiElimina
  12. Anna monteleone
    L'amore oltre la morte..vola!

    RispondiElimina
  13. Grazie, Vivì. Sai sempre emozionare il lettore.
    Alberto De Matteis

    RispondiElimina