Un epico duello

 

Candido e fiero risalta il suo manto,

con folta criniera e coda sciorinata al vento,

vigile galoppa per la celeste prateria

spiegando le sue ali per la sua arcana via.

Sentinella del mondo oppresso da ombra scura

e difatti trasuda l’aria di repressa paura.

d’artigli, rostro e squame è fatto il mostro,

lapilli e lava in un corpo di alabastro.

Chiostra di denti evidenzia nel muso

e come cratere erutta magma fuso,

fauci e froge fumano divenendo ardenti

con immane ruggito del mostro aberrante.

Gli galoppa incontro la candida creatura

pronto ad affrontarlo scartando ogni paura,

lo segue in ciel un lucente astro

con l’intento di evitar un epico disastro.

Ignaro il pegaso vola verso la sorte.

Lotterà strenuamente anche fino alla morte!

Mirano preoccupati al mitico duello

il sole, la luna, pianeti e stelle.

Rimbomba tra le nubi un gran boato,

la magia bianca ha quel mostro fulminato

e mentre le oscuri ceneri si spargono nel vento

espande un gran nitrito in tutto il firmamento.

                            

Poesia pubblicata sul sito Scrivere

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