La leggenda di questa mitica creatura
nasce in Emilia-Romagna e parla dell’esistenza di una famiglia di folletti
della notte, che si aggira nelle pinete e nei boschi di questa regione.
Il nome del folletto è Mazapégul e si
tratterebbe di uno spiritello molto piccolo e dispettoso, che cambia nome
secondo la zona e secondo la tribù. Difatti,
è anche conosciuto come Mazapedar, Mazapigur e Calcarel. Il folletto, oltre a
essere una creatura minuscola sembrerebbe un mix tra un gatto e uno scimmiotto,
con il corpo ricoperto di pelo grigio e con l’unica e originale caratteristica
di un buffo cappello sul capo.
Il Mazapégul sarebbe simbolo di
sensualità e di passione erotica. Nei racconti popolari lo spiritello si aggirerebbe
di notte nelle case abitate da giovani donne, e si trasformerebbe col proposito
di conquistarle, assumendo le sembianze di un giovane uomo ardente e
appassionato. Qualora la donna ne accettasse le attenzioni, il Mazapégul
darebbe sfogo alla passione e al termine, dimostrerebbe la sua gratitudine all’amante
con piccoli favori e rassettandole la casa.
Al contrario, se venisse respinto,
arriverebbe a vendicarsi strattonandola, mordendo e graffiando e nascondendole
gli oggetti più cari.
Lo spiritello è anche conosciuto come
Incubus e descritto come “Maestro degli incubi”, difatti, si divertirebbe a
entrare nei sonni dei dormienti e, posandosi sul torace del malcapitato di turno,
ne renderebbe il respiro affannoso e provocandogli visioni terrificanti.
La leggenda narra che per fermare le malefatte dello spiritello occorre cercare di afferrarne il cappello che, un po' come per i capelli di Sansone, si dice sia la sede di tutti i suoi poteri. Di conseguenza, privandolo del copricapo e gettandolo lontano il Mazapégul perderebbe tutti i suoi poteri e, sconfitto, svanirebbe nel nulla.
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Tanta fantasia, e molta originalità, nelle tue preziose pagine per l'infanzia...
RispondiEliminaUn abbraccio, cara Vivì,silvia
Uno spiritello particolare del quale non avevo mai sentito.Brava Vivì.
RispondiEliminaSaggezza, talento, ispirazione e creatività nella scrittura danno vita a un bellissimo testo di erotismo, sensualità, armonia tra le esperienze umane, sebbene nello spirito della leggenda.
RispondiEliminaMi è piaciuto molto.
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Buon fine settimana
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Pensieri poetici e sogni ad occhi aperti
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Non lo conoscevo, anche se alcune delle sue caratteristiche sono presenti in altre storie leggendarie sparse in giro per l'Italia. Sempre affascinanti i tuoi post. Un abbraccio.
RispondiEliminaLinda leyenda. Te mando un beso y te deseo un lindo día del amor y la amistad.
RispondiEliminaGrazie, non conoscevo, è sempre bello leggerti!
RispondiEliminale leggende hanno sempre un grande fascino...
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