Ricordate Belfagor il fantasma del Louvre?
Negli
anni Sessanta fece scalpore la serie televisiva francese che riguardava questa
oscura figura, pare fosse una mummia, che seminava terrore e panico nel famoso
museo parigino. Ebbene, sembra proprio che non si tratti più soltanto di una creatura
leggendaria. Difatti, sembra sia ritornato a stravolgere il silenzio delle stanze
del Louvre durante le ore notturne.
I giornali di Parigi ne hanno parlato, dedicandogli alcuni articoli e suscitando la curiosità degli appassionati del mistero e del genere horror e attirando l'attenzione di migliaia di visitatori. Di conseguenza è sorto il dubbio che le apparizioni siano soltanto una mera operazione di marketing, allo scopo di incrementare le visite al prestigioso tempio dell’arte e della cultura della capitale francese.
Il leggendario fantasma sarebbe stato visto aggirarsi
nelle stanze limitrofe a quella dove viene custodita la Gioconda e, considerata anche la nomea di trafugatore di opere, che si trascina addosso da tempo, sorge lecito il dubbio: Non è che Belfagor abbia in mente di rubarla?
Lo spettro terrorizzerebbe i custodi e vigilanti che compiono i giri di perlustrazione durante i turni di notte, apparendo all'improvviso e svanendo con la stessa facilità. Inutilmente i più ardimentosi, mai da soli e sempre in numerosa compagnia, lo hanno inseguito per i lunghi corridori, le rampe di scale e le stanze, lo spettro è sempre riuscito a dileguarsi nel nulla.
Belfagor, oltre a essere una figura demoniaca della mitologia è anche il fantasma più celebrato della letteratura nazionale ed europea. Questa creatura misteriosa nasce nel 1926 nel romanzo di Arthur Bernéde. E lo ritroviamo poi nella satira di Nicolò Machiavelli intitolata “La favola di Belfagor, l'arcidiavolo”, opera scritta contro i costumi della Firenze del 500.
La mummia del museo possiederebbe poteri malefici
e pare che sia la responsabile di molte morti improvvise e inspiegabili. Si narra anche che sia
assai vanitosa, per via di alcuni anomali tentennamenti alla vista di una macchina fotografica.
Rimane comunque un grande mistero: Chi si nasconde sotto quella tunica scura e la terrificante maschera di cuoio?
Ricerca effettuata sul web
Immagini tratte dal web
Uno spettro malefico che terrorizza i custodi di Museo del Louvre, e semina improvvise morti...
RispondiEliminaUna leggenda che a suo tempo ha fatto davvero scalpore...
Sempre bello leggerti, cara Vivì, buona giornata e un abbraccio,silvia
Sono davvero troppo giovane per ricordare questa serie televisiva ma le immagini postate sono da brivido e penso mi sarebbe piaciuta la trama. Mi piacciono il mistero e la suspence e questo genere è proprio nelle mie corde. Ciao Vivi
RispondiEliminaE' ritornato anche Belfagor, forse vuol provare l'ebrezza del covid 19
RispondiEliminaUn carissimo saluto
Giorgio
Ho visitato il Louvre diverse volte. La prima volta a 16 anni nel 1977 e potei godere della visione della Gioconda letteralmente a tu per tu. Due anni fa son tornato e, a causa della folla, sono appena riuscito a intravederla a molti metri distanza. Ben venga Belfagor se farà spaventare qualcuno e ci consentirà, di nuovo, di vedere le grandi opere da vicino come un tempo.;-) Un salutone a te e grazie per la visita.
RispondiEliminaCiao Vivì.
RispondiEliminaRicordo il telefilm. ERo bambina ed ero incuriosita e a tempo stesso terrorizzata. Ti confesso che ora rivedrei volentieri quella serie anche forse non mi piacerebbe più vvisto che siamo abituati a ben altri prodotti televisivi.
Sinceramente non so se credere o meno alla sua apparizione e alla sua maledizione. NOn ho mai approfondito l'argomento, però qualche brivido ce l'ho. Forse ancora ricordo dell'epoca. :)
ps così ho scoperto che sono coetanea di FAbio ahhahahaha
Vivì,sei davvero incredibile!!!Rendi misterioso e da brividi il finale di un romanzo ,che moltissimi hanno letto o visto lo sceneggiato in tv.Ciao.Lu.
RispondiEliminami chiedo dopo questa parata di fantasmi, mummie, ma ce la fai a dormire tranquilla?
RispondiEliminaTempi addietro il massimo erano per me i film dell'orrore poi dopo che ho incontrato l'anima gemella, non mostruosa, ho dovuto sacrificare come le passate in moto.
La prossima parli di Cagliostro????
Ciao Andrea...oggi non riesco ad accedere al tuo blog. Potresti mettermi il tuo link?
EliminaHttp://andrapac.blogspot.com
EliminaVado a vederla cosa è seccesso
Http://pacandrea.blogspot.com
EliminaVado a vedere che cosa è successo esso
Buona giornata
Tornerei volentieri a far visita al Louvre, é un museo bellissimo ...non credo ci sia bisogno di Belfagor per attirare visitatori,
RispondiEliminail covid fa più paura :(
Buona serata
Ho visitato il Louvre tre anni fa, ma ci tornerei volentieri. Non ho visto fantasmi, ma credo che con tutta la gente che passa da lì Belfagor se ne stia ben nascosto...
RispondiEliminaA parte la battuta, il Louvre è un bellissimo museo, è frequentato da tantissima gente, non credo proprio abbia bisogno di una pubblicità di questo tipo.
Buon pomeriggio, Stefania
Ciao Vivi'amo le storie terrificanti di fantasmi o di altre creature terrene e non. Io naturalmente sono uno non credende di ogni monifestazione extra terrena che ritengo solo superstizione
RispondiEliminaMa i racconti di fantasmi mi piacciono assai.
Un caro saluto. fulvio
chi? potrebbe essere sartre (la sinistra che non vuole morire :)
RispondiEliminabuon giorno
Ma davvero è tornato? Il fantasma più spaventoso per i bambini degli anni '70, indimenticabile. Farebbe proprio bene a spaventare quella marea di curiosi che circola in quel Museo grande come una piccola città. L'ho visitato diverse volte, anche se sono una tra le poche a non amare la Gioconda! Un abbraccio cara💗
RispondiEliminaRicordo lo sceneggiato, ero piccolo e mi faceva un'ansia che non ti dico
RispondiElimina😬😬😬